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Insisti, Persisti, Raggiungi e Conquista.




Per Conoscere Strawberry



Mi chiamo Francesca Tognoni e sono nata il 4 Maggio 1981 a Castellanza (provincia di Varese). Laureata in Lingue e Letterature Straniere, mi sono cimentata, prima, nel mondo della pubblicita’ per approdare, dopo intense e svariate esperienze, nel reparto di Marketing di prodotto in un’azienda multinazionale americana, ancora incerta se possa essere la soluzione definitiva e l’attivita’ che soddisfa maggiormente la mia sete di conoscenza e la mia volonta’ di restare continuamente attiva cerebralmente. Molti mi definiscono un cartone animato e questo rimane per me il miglior complimento che mi possa essere fatto. Questo perche' solo un cartone animato riesce finora a racchiudere perfettamente tutte le sfaccettature della mia personalita’. Generalmente, sono un essere irrequieto che ama fare tante cose contemporaneamente e trova veramente difficile definire delle priorita' nette! Le mie giornate sono riempite come un tacchino, come e’ solito dire mio marito, e di solito ipotizzo spostamenti tra diverse locations come solo l’Ispettore Gadget saprebbe fare nei tempi da me stimati!  Amo stare tra la gente e, nonostante le innumerevoli scottature, continuo a nutrire un'infinita fiducia nella bonta' del genere umano. Allo stesso modo, pero’, solo quando lo dico io, amo ritagliarmi degli angolini per starmene sola dedicando il tempo a cio’ che in quel momento mi fa sentire meglio. Sono sposata da 3 anni con l’unico uomo che mi completa come un puzzle, la parte razionale delle mie scelte ed una continua fonte di interessi da approfondire e condividere insieme. Un vero esempio di come una persona possa evolvere in modo inaspettato durante il percorso della vita!

Mi reputo abbastanza determinata  a raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata e le cose in cui credo con tutta me stessa. Fino al 2008, credevo anche che il percorso che una persona si figura nella propria testa possa essere l’unica strada percorribile per la realizzazione di una vita piena. Ma un avvenimento improvviso in un momento di massima gioia e completo relax sui prossimi passi da compiere mi hanno gettato in uno stato di totale scompiglio per un paio di anni. Sono stati anni duri, intensissimi, pieni di sconfitte e piccole conquiste non godute in cui la speranza di ricominciare a credere fermamente in qualcosa era stata minata nel profondo. Non mi ritrovavo piu’ in  niente, non riuscivo ad esprimere neanche cio’ che volessi fare o cio’ che avrebbe potuto rendermi felice per un attimo. Ogni tanto bisogna toccare il fondo per cominciare a risalire, ogni tanto bisogna distruggere tutto per apprezzare cio’ che si ha! Nell’estate del 2010, a Rodi, ho trovato un briciolo di amor proprio e mi sono fatta una promessa: cambiare questo stato di empasse entro Natale e tornare a gioire della vita! Qualcuno ha mi ha ascoltato, aiutato e mi ha rimesso in piedi.
I momenti che ho passato cerco di tenerli caldi nella memoria, non per spirito di commiserazione, ma per dimostrare a me stessa che ce l’ho fatta e che la vita di oggi merita di essere vissuta e che ogni giorno merita di essere salutato con un  sorriso!

La corsa e’ entrata nella mia vita quasi per scherzo, durante la primavera del 2010, quando non smettevo di criticare i chiletti acquisiti, difficili da smaltire, e di lamentari delle abbondandi donazioni che continuavo a fare a tutte le palestre della provincia in cerca di una formula magica! Mio marito, un pantofolaio goloso di dolci, si e’ regalato un paio di scarpette e mi ha detto:”Vuoi dimagrire? Perfetto, adesso ti faccio vedere io!”. Dallo scorso Aprile, mio marito ha perso 18 Kg ed entrambi abbiamo scoperto una passione per uno sport che e’ pura fatica, ti chiede dedizione, impegno, concentrazione e determinazione a non cedere neanche per un istante al pensiero: “Non ce la posso fare!”. Correndo, ho riscoperto la fiducia in me stessa che avevo a 18 anni quando mi sono detta: Nessuno crede in te stesso quanto tu solo possa fare! Sempre correndo ho scoperto che i limiti umani per la maggior parte sono limiti mentali che ci imponiamo per paura di soffrire o per la paura dell’incerto. Correndo e’ nata l’idea di questo blog, un diario per gli allenamenti, un diario per monitorare il mio stato d’animo e la mia determinazione, la fiducia in me stessa. Un diario countdown verso una sfida che io e mio marito ci siamo promessi di affrontare prima di cimentarci in una nuova avventura: la maratona di New York. Un diario che svelero’ ai miei genitori solo se riusciro’ a portarli a New York ad aiutarci con i rifornimenti, per testimoniare loro che sono stati degli ottimi genitori, che il loro compito lo hanno svolto nel migliore dei modi e che ora tocca a noi costruirci la vita, con le nostre scelte e la nostra capacita’ di reagire ad ogni occasione che la vita ci pone davanti!

Perche’ Strawberry Run? Semplicemente perche’ una delle mie pazzie, e’ il mio amore smisurato per le fragole: ne mangerei cassette intere indifferentemente dalla stagione! Mi mettono il buon umore, risollevano le giornate uggiose e regalano un sorriso! Mi sento fragola e sempre correndo mi sono ritrovata a ridere immaginando semplicente una fragola che corre!