Oggi posso affermare di essere pienamente contenta di me!
Siamo partiti in un gruppo di 6 persone con l'idea di fare un giretto abbastanza leggero, solo per scgranchirci le gambe e restare in allenamento, risultato? 10,34 Km, un'ora e 13 minuti e 715 metri di dislivello.
Per la prima volta, ho corso completamente ignara di dove mi stessero portando. So solo che ci siamo inerpicati per i boschi, ad ogni bivio del sentiero, tra scegliere se scendere o salire, sceglievano di salire. Non finiva mai...qualche volta piu' erta, in certi punti lieve ma costante... in salita, sempre in salita...ogni tanto mi seminavano e qualcuno tornava indietro ad incitarmi. Ho continuato fino alla fine, combattendo contro la stanchezza che in discesa mi ha messo in una situazione un po' difficile, aumentando la paura di farmi male.
Per la prima volta, ho corso provando rabbia per chi era davanti e mi aveva promesso un'uscita leggera. Gli ho augurato di provare male alle gambe, domani mentre avrebbe sciato. Ho provato rabbia, quando ad un ennesimo bivio, volevo scendere, prendere una viain discesa per dare sollievo alle gambe e mi hanno promesso che sarebbe stata l'ultima.
Ma ho provato 2 momenti di immensa gioia. Indistinta gioia. Il primo, ricevendo il messaggi di piena speranza per la mia amica malata. Sembra che il trapianto di midollo cominci a lavorare ora! Il secondo, un po' piu' egoisticamente, quando sono arrivata agli spogliatoi e mi sono sentita dire: "Brava Fra, 10,34 km! Non hai ceduto, ce l'hai fatta! Ci vediamo dopo per la riunione!"
Oggi sono stata bene, al pomeriggio, ma mi sono concessa l'uscita ad un orario decente e un mazzo di fiori! E' proprio vero, ogni giorno regala gioie inaspettate!
venerdì 13 gennaio 2012
giovedì 12 gennaio 2012
Ed il rientro alla cruda realta'..
Ed eccomi qui, dopo 4 giorni di rientro al lavoro! Mi ero quasi abituata all'idea di stare a casa e dedicarmi a me stessa facendo le cose che piu' mi piacevano!! Un vero shock, ma bisogna tornare alla realta'!
Per la corsa, sono riuscita ad impostare bene le cose, sono tornata alle mie amate strade in salita immediatamente lunedi mezzogiorno. Non ho portato nessuno strumento per misurare il tempo o la distanza, sapev che li aveva Marco, un mio collega con il quale corro in pausa pranzo. E' spettacolare, in salita ha una resistenza pazzesca e piu' la strada e' in salita piu' si diverte. Mi parla dei suoi hobby mentre corre e ogni tanto pretende di farmi delle domande....saro' sincera, ogni tanto no ce la faccio proprio in salita e mi metto a camminare, ma non lo sento come una mancanza o uno smacco. Ho deciso di basarmi sullo stato delle mie gambe, della mia milza e dei miei polpacci e so che prima o poi, insistendoci, non mi fermero' piu'.
Lunedi' abbiamo fatto quasi 8 km, un po' una delusione...ero sicura che ne avessimo fatti di piu'...fa niente, dai sara' per la prossima volta.
Mercoledi' e Giovedi' non sono riuscita ad allenarmi per un dolore forte alla pancia, ma una decina di km mi aspettano domani!
Stavo diventando un po' pigra all'idea di scrivere su questa pagina. Ogni tanto il mio proposito mi sembra stupido e uno spiraglio di sconforto, quasi come se sia talmente tanto lontano dall'obiettivo che mi sembra folle la mia idea. Poi questa sera mi e' capitato di vedere un programma assurdo, molto difficile, molto duro: un reality basato su una persona che impara uno stile di vita e perde peso passando da 200 kg a meno della meta'....Duro...perche' mi ha ricordato gli anni del liceo e il difficile rapporto con il mio peso, il cibo e l'essere accettata dagli alri anche se pesavo qualche chilo in piu'...una lotta che era ed e' tutta nella mia mente perche' gli altri non si accorgono del mio peso, ma ancora oggi a distanza di anni alcune affermazioni, per quanto sincere e ingenue mi feriscono molto...E' una lotta continua, qotidiano con se stessa, contro se stessi. D'altronde come nella corsa.
Formidabile la dedizione, la determinazione di questa ragazza. Visibile sul suo viso la gioia e la soddisfazione per quello che sta facendo. Anche il mio obiettivo sara' pura gioia?
Un dubbio mi ha assalito la mente...in questi anni, a mio modo il pochi chiletti che avevo messo su e che non volevano andarsene, non sono stai un anestetico ad una situazione che non mi piaceva e non mi soddisfava completamente? E ora come stai?
La corsa mi aiutera' a scoprirlo, ne sono sicura!
Per la corsa, sono riuscita ad impostare bene le cose, sono tornata alle mie amate strade in salita immediatamente lunedi mezzogiorno. Non ho portato nessuno strumento per misurare il tempo o la distanza, sapev che li aveva Marco, un mio collega con il quale corro in pausa pranzo. E' spettacolare, in salita ha una resistenza pazzesca e piu' la strada e' in salita piu' si diverte. Mi parla dei suoi hobby mentre corre e ogni tanto pretende di farmi delle domande....saro' sincera, ogni tanto no ce la faccio proprio in salita e mi metto a camminare, ma non lo sento come una mancanza o uno smacco. Ho deciso di basarmi sullo stato delle mie gambe, della mia milza e dei miei polpacci e so che prima o poi, insistendoci, non mi fermero' piu'.
Lunedi' abbiamo fatto quasi 8 km, un po' una delusione...ero sicura che ne avessimo fatti di piu'...fa niente, dai sara' per la prossima volta.
Mercoledi' e Giovedi' non sono riuscita ad allenarmi per un dolore forte alla pancia, ma una decina di km mi aspettano domani!
Stavo diventando un po' pigra all'idea di scrivere su questa pagina. Ogni tanto il mio proposito mi sembra stupido e uno spiraglio di sconforto, quasi come se sia talmente tanto lontano dall'obiettivo che mi sembra folle la mia idea. Poi questa sera mi e' capitato di vedere un programma assurdo, molto difficile, molto duro: un reality basato su una persona che impara uno stile di vita e perde peso passando da 200 kg a meno della meta'....Duro...perche' mi ha ricordato gli anni del liceo e il difficile rapporto con il mio peso, il cibo e l'essere accettata dagli alri anche se pesavo qualche chilo in piu'...una lotta che era ed e' tutta nella mia mente perche' gli altri non si accorgono del mio peso, ma ancora oggi a distanza di anni alcune affermazioni, per quanto sincere e ingenue mi feriscono molto...E' una lotta continua, qotidiano con se stessa, contro se stessi. D'altronde come nella corsa.
Formidabile la dedizione, la determinazione di questa ragazza. Visibile sul suo viso la gioia e la soddisfazione per quello che sta facendo. Anche il mio obiettivo sara' pura gioia?
Un dubbio mi ha assalito la mente...in questi anni, a mio modo il pochi chiletti che avevo messo su e che non volevano andarsene, non sono stai un anestetico ad una situazione che non mi piaceva e non mi soddisfava completamente? E ora come stai?
La corsa mi aiutera' a scoprirlo, ne sono sicura!
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