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Insisti, Persisti, Raggiungi e Conquista.




martedì 1 gennaio 2013

L'Attesa sarà premiata


È nuovamente passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto, purtroppo. La mancata maratona di New York ha lasciato molti strascichi che necessitavano e, nuovamente purtroppo, necessitano tutt'ora di essere curati, coccolati, ponderati prima di lanciarsi in nuove avventure! Il ginocchio sinistro fatica a guarire. Da una parte la costanza delle terapie Tecar non è stata sempre garantita, dall'altra, però, speravo che l'effetto benefico del riposo fosse più efficace. Stanca di vedere le persone che corrono nonostante il freddo e per le quali provo sempre molto rispetto, in queste vacanze ho trovato un nuovo centro terapico ed ho messo il veto per costanza e intensità il tutto da focalizzare per la ripresa dell'attività.....non ce la faccio proprio più sia fisicamente, sia mentalmente.
La corsa insegna che solo la costanza, la tenacia, la determinazione possono portare al raggiungimento degli obiettivi. La corsa però insegna anche che la mente deve essere sgombra per prendere le decisioni, che il corpo è una macchina  molto delicato e la corsa stessa è lo strumento per tenere la mente sgombra, ossigenata e il corpo in equilibrio.  Tolta la corsa, mancato l'obiettivo finale....non credo sia difficile capire lo stato d'animo di questo periodo. 
Archiviato il 2012, però, il bilancio di ciò che è passato ed i buoni propositi e le idee per il nuovo anno sono a dir poco doverosi...anche solo per un bieco tentativo di mettere in ordine le idee.
A dire la verità, non so cosa mi riserverà il 2013. Il desiderio di prepararsi nuovamente per il fatidico appuntamento di  domenica 3 novembre 2013 c'è ed è forte. La consapevolezza di doversi preparare in modo mio più accurato e costante c'è ed è stato affidato ad un ragazzo che si presta da personal trainer. Le gambe...sono sicura che possono tornare quelle che erano, anzi meglio...quindi... Sembrerebbe facile....ma facile non lo è affatto. È un problema d'ordine delle priorità, priorità che non sono semplici da esplicitare e decretare, ansie, paure che non sono sempre facili da domare, desideri leciti ma magari con tempistiche razionalmente errate....insomma situazioni  per le quali credo che la migliore scelta sia quella di ricominciare a correre....il resto verrà da se! 

Ogni tanto è bene voltarsi a guardare quanta strada hai percorso, ma è ancora meglio guardare avanti , verso altre montagne da scalare ed altri panorami mozzafiato. Continua a scalare, non arrenderti!

Io avvio il conto alla rovescia, tenendo ben presente la partenza e l'arrivo e tutto si farà giorno dopo giorno!

sabato 10 novembre 2012

Il ritorno alla realtà

Sono passati 5 giorni ed anche l'impatto del rientro alla realtà quotidiana ha avuto luogo. Finché si era a NY si era come storditi, frastornati da una miriade di stimoli visivi e sensoriali. Ogni tanto il pensiero andava alla gara mancata di domenica, il viso si faceva triste e ci si cercava per confermare che fosse tutto vero e che forse, in futuro, si avrebbe avuto un'altra chance. Certo! E con un sorriso ci si tirava su l'un con l'altro. È una fortuna avere qualcuno che la vive con te con cui confrontarsi. La gente che non corre non può capire. Ed anche oggi, mi rendevo conto di parlare e di pensare una cosa forte, ma di non poter la dire perché, forse, agli occhi degli altri sarebbe suonata eccessiva. Ebbene, chi la concepisce come un passaggio per qualcosa di diverso nella vita, chi l'ha già provata e non può fare a meno delle emozioni che regala, chi non aspettava altro che provarla per sfidare se stesso, chi pensava di fare il personale, chi corre solo per gioia...è tornato a casa quasi incompiuto. Manca un pezzo. Inevitabilmente sente mancare un pezzo importante che avrebbe reso l'esperienza unica, la sua esperienza! Un'esperienza diversa da quella del turista nel quale si è dovuto improvvisare di ripiego. Ritengo di essere stata tra le persone più fortunate che in un periodo simile ha potuto anche solo organizzarla e partire. Certamente sono più fortunata di quelle persone che hanno perso la vita, la casa o qualsiasi cosa Sandy abbia potuto portare via. Ma per attimi ci si ritrova a sperare che non sia stato vero, che il fatidico giorno debba ancora arrivare e che il fatidico giorno sia proprio dietro l'angolo! Lo so, questi pensieri sono anche indotti dal mio stato di blocco forzato. Devo mettere a posto questo maledetto ginocchio, perché mi manca correre!