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Insisti, Persisti, Raggiungi e Conquista.




domenica 28 ottobre 2012

L'attesa e la pazienza

Qualcuno potrebbe dirmi: "Ma come, dopo un anno di allenamenti non hai ancora capito che c'è un momento per ogni cosa? " Sono testarda, forse. Il verdetto della risonanza e' stato chiaro: strutturalmente non ci sono danni, ma il ginocchio presenta un riversamento di liquidi che seppur esiguo ha causato l'infiammazione. Il dottore e' stato realista: "con voi bisogna procedere per obiettivi. Tanto, se le dico che non la può fare, con questa risonanza, la fa lo stesso. Tanto vale dalle dei consigli per non soffrire. Poi mi appello al suo buon senso." Sto cercando di fare la brava. Mi metto il ghiaccio anche se ciò comporta che io debba stare ferma in un posto per più di 5/10 minuti. Mi sto spalmando la crema, anche se finora non avevo mai conosciuto una crema così restia all'assorbimento cutaneo. Mi faccio gli impacchi di argilla....insomma faccio di tutto, ma non riesco, non è nella mia indole stare completamente a riposo. Tutto si impalla! Io sono una macchina da movimento, devo andare, fare, brigare! Se mi fermò, scalpito. Cominciò ad essere insofferente, vedo le cose da fare che non ho fatto, mi sento gonfia, mi provo vestiti, mi agito, mi innervosisco ancora di più..."Mi appello al suo buon senso..." E' questa, forse, l'unica parte che mi responsabilizza un po' che mi ricorda che il ginocchio duole quando lo piego bruscamente, quando faccio le scale....Non so, dopo una scatola di antinfiammatori, il dolore si è attenuato, ma non è sparito. Sinceramente non so cosa farò e come la faro'. Nutro speranze che quel giorno non mi faccia male, nutro speranze che in questa settimana il dolore scompaia così come mi è venuto. Se penso ai chilometri che ho fatto e la prospettiva di camminarla...mi vengono le lacrime agli occhi! Non voglio compiangermi, assolutamente! Ma credo che anche questo faccia parte della mia storia e di questa storia: mai dire mai, tutto quello che desideri non è facile da raggiungere e si raggiunge non senza imprevisti da superare. Tutto questo e' niente in confronto ad altre situazioni. Devo aver fiducia e stare serena!
Questa mattina, mentre facevamo la spunta dei documenti di viaggio e delle comunicazioni di Terramia, ci siamo resi conto che siamo un po' agitati, ancora increduli di essere così prossimi ad un'esperienza del genere. Sarà qualcosa che non dimenticheremo mai è che resterà impressa nelle nostre menti e come dice Nik: qualcosa di speciale all'interno della nostra squadra!

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